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Novembre 23, 2022

Le montagne del Tarvisiano in Friuli sono tutt’altro che ospitali: luoghi ruvidi, aspri, rugosi, che temprano gli spiriti di chi ci abita. La montagna lascia una traccia indelebile nei suoi figli. Traccia che a volte riemerge sotto forma di curiose tradizioni del folklore, come le sfilate di diavoli mascherati, i Krampus, che tra il 4 e l’8 dicembre scorrazzano per le stradine dei paesi risvegliando la forza bruta sopita, il lato selvaggio e indomabile dell’uomo e della natura.

Aspetto tanto più sentito negli abitanti dei monti, abituati a convivere con le asperità del territorio dove, a dispetto delle moderne comodità, Madre Natura occhieggia lasciando intravedere la sua duplicità. Generosa ma anche ostile. 

Krampus a Cave del Predil

foto-dei-krampus-2016 Foto di Christian Stolfo

Ad aprire le danze in Friuli, nell’ormai lontano 2016, fu la sfilata di Cave del Predil/Raibl, svoltasi la notte del 4 dicembre. Cave del Predil è un paesino malinconico, disperso tra i monti friulani, famoso per le miniere dismesse visitabili tramite tour organizzati. Quale luogo migliore degli anfratti della terra per far emergere i famelici diavoli.

sfilata-krampus Foto di Christian Stolfo

Verso sera la collina dell’ex miniera di Raibl si popola delle fameliche creature armate di fruste e campanacci, vestite di pelli caprine, ghignanti e spaventose. Si muovono a scatti i Krampus, con fare nervoso, rapidi e rissosi. Liberi di scorrazzare, provocano i civili con scherzetti e frustate. Fino al grande momento.

La gente si apparta dietro alle transenne e al suono inquietante di una sirena che fa tacere le urla di scherno, ha inizio ufficialmente la sfilata. Il corteo diabolico scende dalla collina con torce infuocate mentre ali angeliche avvolte in fumi infernali sovrastano la valle. Luci e ombre si fondono le une nelle altre. Giunti a terra i Krampus si scatenano, correndo, imprecando, scuotendo i campanacci con forza.

krampus-2016 Foto di Christian Stolfoangeli-cave-del-predil Foto di Christian Stolfo

Ma ecco distinguersi tra la folla diabolica, con la sua lunga veste bianco/rossa, San Nicolò, trainato su un carro. Insieme ai Krampus attraversa il paese riunendosi intorno a un falò per interrogare i bambini sulla loro condotta. I buoni vengono ricompensati con regali, i discoli puniti con rimproveri. Una vittoria del Bene sul Male o un’alleanza tra ordine e caos?

krampus-friuli Foto di Christian Stolfokrampus-eventi Foto di Christian Stolfokrampus-e-san-nicolo Foto di Christian Stolfokrampus-foto Foto di Christian Stolfokrampus-a-cave Foto di Christian Stolfo

Foto di Christian Stolfo

Articolo di Laura De Rosa

in collaborazione con Diversamente

Si ringrazia per gli eventi Krampus:

Tarvisiano e Gemonese Turismo

http://krampuscavedelpredil.altervista.org/

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Krampus: l’eterna lotta tra il bene e il male nella sfilata di Cave del Predil

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