Ecco il secondo post della rubrica “Travels“, inaugurata circa 1 mese fa con il mini reportage sulla Romania. Oggi mi sposto a tutt’altra latitudine, per la precisione in Tanzania, Africa orientale. E’ un paese magnifico, famoso soprattutto per gli immensi parchi naturali, ancora poco soggetti al turismo di massa. Caratteristica che la rende più appetibile, rispetto al Kenya, ai viaggiatori fai da te che vogliono godersi in santa pace il panorama mozzafiato.
Se mai dovessi raggiungerla non perderti il soggiorno in lodge nel bel mezzo della savana, prenotabile direttamente dall’Italia tramite il web o con le agenzie. Ce ne sono tanti, più o meno belli e costosi, sparsi per l’intero Stato. Ti terranno compagnia ruggiti di leoni, urla di iene, barriti di elefanti ed emozioni indescrivibili.
Dormire in una tenda, per quanto lussuosa, in mezzo alla natura selvaggia è un’esperienza davvero indimenticabile e anche un tantino inquietante, senza qualcuno accanto a tenerti compagnia. Io ero sola soletta, mi consolava l’idea che i Masai fossero pronti all’intervento… o quasi!
Purtroppo anche in questo caso il mio reportage si limita a pochi scatti, come ti accennavo la scorsa volta gran parte del materiale è andato perso, almeno per il momento. E allora eccoti la mia tragica Tanzania…
Si nota che in quel periodo della mia vita era un tantino sottosopra, emotivamente parlando???!!!
Mi ero persa l'inizio di questa rubrica, ma da amante dei viaggi la seguirò con piacere! Le prime due immagini in effetti sono un tantino inquietanti…ma d'altronde sono tutti gli aspetti della natura selvaggia 🙂
un abbraccio!
Ciao Giulia, che bello, un'altra passione in comune, magari un giorno ci organizziamo un bel viaggetto in compagnia!!! Sì, sono inquietanti, proprio come mi sentivo io all'epoca! Grazie di essere passata di qui e a prestissimo! Laura