Da sempre sono un grande classico del periodo natalizio, ma ultimamente vanno molto di moda anche alle nostre latitudini. Parlo degli Schiaccianoci, i meravigliosi soldatini di origine tedesca che comparvero a inizio ‘800 nelle regioni di Sonneberg ed Erzgebirge. La prima produzione commerciale, risalente al 1872, fu avviata da Wilhelm Fuchtner, tutt’oggi considerato il loro vero padre.
Schiaccianoci: origini
A inizio ‘800 gli Schiaccianoci erano molto popolari in Germania sotto forma di decorazioni natalizie, e furono di ispirazione per il meraviglioso capolavoro di E.T.A. Hoffman, “Schiaccianoci e il re dei topi” del 1816,
Successivamente il racconto venne rivisitato in forma più “sdolcinata” da Alexandre Dumas padre, il cui libro, “Storia di uno Schiaccianoci“, ottenne un successo formidabile. Tanto da ispirare a sua volta il famoso balletto omonimo, messo in scena nel 1892 presso il Mariinskij Theater di San Pietroburgo, con le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Se vuoi saperne di più sulle origini e sulla storia dello Schiaccianoci ti consiglio di leggere questo articolo che ho scritto per GreenMe.
Schiaccianoci: ispirazioni per la casa
Iniziamo dalla classica statuina in legno: in commercio ormai se ne trovano di ogni forma, grandezza e tipologia. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Classici o rivisitati, gli Schiaccianoci sono tutti decisamente fiabeschi. E in casa non possono mancare!
Personalmente oserei volentieri anche con uno Schiaccianoci gigante!
Per entrare completamente nello spirito del racconto, vi consiglio di non tralasciare i tessuti, dalle tovaglie alle tende.
Per fortuna esiste Rifle Paper Co.!
E che dire dei vassoi proposti da Anthropologie? Peccato che siano ormai introvabili…
Per non parlare di piatti e tazze…
Bello (e ancora disponibile) il cuscino Schiaccianoci ricamato di World Market.