Uova di Pasqua della Romania
Quando penso alla Pasqua della mia infanzia, mi tornano subito alla memoria uova di cioccolato e “pastellosi” costumi da fiorellini e funghetti. Io e mia sorella ci travestivamo da primavera e insieme ai bambini del paese, al seguito di un carretto decorato per l’occasione, andavamo di casa in casa a portare gli auguri. Solo intorno ai 20 anni il pranzo pasquale, che prima di allora non mi interessava affatto, è entrato a far parte dei miei ricordi. Nel frattempo ulteriori memorie sì sono intrufolate nella mente, ampliando l’idea della Pasqua cui ero abituata fin da piccina.
Di Pasqua non ne esiste solo "una"
Quando iniziai a frequentare i primi amici romeni, mi accorsi improvvisamente che di Pasqua non ne esisteva solo una. A casa loro le uova colorate erano di un rosso più intenso, quasi sanguigno, mai visto altrove.
Anche il cibo era diverso a partire dall’insalata russa, chiamata “salata boeuf”. L’aspetto era simile ma il sapore meno acidulo, perché al posto dei sottaceti usavano verdure lessate e carne di pollo tagliata sottile sottile.
Per non parlare del cozonac, una specie di panettone dalla forma allungata che richiede ore e ore di preparazione. Dalle mie parti il panettone si è sempre mangiato a Natale, che sorpresa ritrovarlo sulla tavola pasquale!
La messa ortodossa di Pasqua
Era da anni che non partecipavo più a una messa in Chiesa, ma quando incontrai i miei nuovi amici decisi di rimetterci piede, ritrovandomi nel bel mezzo del periodo pasquale in Romania, ad assistere alla messa ortodossa tra canti, migliaia di candele e cesti benedetti.
Forse fu proprio in quel momento che iniziai a intuire che i rituali, da cui mi ero sempre tenuta alla larga, custodivano qualcosa di prezioso. Qualcosa di indescrivibile a parole, che profumava di comunità e unione.
Usanze pasquali e significato delle uova rosse
La cosa che mi aveva più colpita delle uova pasquali rumene era quel rosso intenso, quasi sanguigno, impossibile da ottenere con i classici coloranti trovati al supermercato. In effetti i miei amici se li procuravano altrove, facendoseli spedire direttamente dalla Romania o andando a recuperarli nei negozi rumeni.
Si dice che il rosso simboleggi il sangue di Gesù e al tempo stesso la resurrezione. E c’è chi crede che l’uovo di questo colore abbia poteri curativi e miracolosi, simbolo di bellezza, forza e crescita.
Tant’è che in alcune zone, la mattina di Pasqua è consuetudine lavarsi il viso con l’acqua fresca in cui viene immerso un uovo rosso. Mentre in alcuni villaggi è tradizione conservare i gusci delle uova rosse e seppellirli nei terreni agricoli per rendere la terra feconda.
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Uova di Pasqua della Romania: 2 tecniche per decorarle che ho imparato (+1)
Rubando con gli occhi a casa di amici e parenti, ho imparato 3 principali tecniche per decorare le uova pasquali rumene.
1. UOVA ROSSE CON COLORANTI ALIMENTARI
La prima, più semplice, consiste nell’immergere le uova sode nel colorante alimentare per tot minuti. Il procedimento è quello classico ma la differenza la fa il colorante.
I miei amici se li facevano spedire dalla Romania oppure (soluzione che vi consiglio) li acquistavano nei negozi rumeni. Sono praticamente ovunque, non vi sarà difficile trovarne uno nella vostra zona.

Procedimento (per 10 uova)
- Lavate bene le uova e asciugatele
- Versare 700 ml di acqua bollente in una pentola di circa 1,5 l e aggiungete 5 cucchiai di aceto bianco
- Tagliate la bustina di colorante rosso (per 10 uova) e versatelo nell’acqua
- Lasciate le uova in ammollo per 2-4 minuti finché non otterrete la colorazione desiderata.
2. UOVA DI PASQUA CON FOGLIE E BUCCE DI CIPOLLA
Il secondo metodo che ho imparato è un po’ più elaborato, ma ne vale sicuramente la pena perché il risultato è magnifico. Queste uova vengono chiamate “Ouă de Paște decorate cu frunze“, ovvero uova di Pasqua decorate con foglie. Per farle procuratevi uova, bucce di cipolla rossa e dorata (oppure colorante alimentare), collant, foglioline.

Procedimento
- Versate dell’acqua in una pentola, portatela a bollore e immergetevi le bucce di cipolla lasciandole bollire per una decina di minuti. In alternativa potete colorare l’acqua con i coloranti alimentari, ma occhio a utilizzare quelli in vendita nei negozi rumeni perché il rosso è più intenso.
- Prendete dei collant e tagliateli a pezzi. Vi serviranno tanti pezzi di collant quante saranno le uova da decorare.
- Preparate le uova sode, lasciatele raffreddare e posizionateci sopra 1 o 2 foglioline di erbe commestibili (prezzemolo, menta, trifoglio ecc.), quindi avvolgete ciascun uovo con un pezzetto di collant, chiudendo con dello spago o facendo un semplice nodo.
- Immergete le uova nell’acqua colorata per alcuni minuti.
- Fate raffreddare le uova e rimuovete delicatamente il collant e le foglie.
- Intingete un pezzo di carta assorbente in un po’ d’olio e utilizzatelo per passare le uova, una ad una. Così risulteranno belle lucide
3. UOVA PASQUALI CON ADESIVI TERMICI
La terza e ultima tecnica decorativa che vi propongo non è tradizionale e prevede l’utilizzo di appositi adesivi termici, che potete trovare facilmente nei negozi rumeni oppure online. Gli adesivi in vendita riportano sia decorazioni folkloristiche della Romania che di altri paesi dell’Est Europa, dall’Ucraina alla Russia, oppure classici disegni di coniglietti e uova.
Io e la mia collega Albicocca li abbiamo utilizzati nell’ultimo laboratorio di Bricco il folletto dedicato alle uova pasquali ucraine perché l’effetto finale è meraviglioso e il procedimento a prova di bambini!
Procedimento
- Preparate le uova sode, lasciatele raffreddare e avvolgetele con gli adesivi termici.
- Immergete le uova in acqua calda per qualche minuto. A volte basta meno.
- Estraete le uova dall’acqua e voilà, l’adesivo si sarà magicamente incollato.
